giovedì 18 febbraio 2010

UN RISOTìN...SCIUE' SCIUE'! :)



Oggi ricetta senza pretese.
Avete presente quei giorni (la maggior parte!) in cui non avete tempo, in cui vi dovete arrangiare con quel che c’è in frigo, cucinando con l’occhio puntato all’orologio..
Ecco, proprio in quei giorni spesso si rivela il cuoco che è in noi!
Saper cucinare con amore e abilità un piattino gustoso ed equilibrato, che faccia dire “gnam gnam” anche se non avete lavorato dieci ore consecutive con mille ingredienti particolari..ecco probabilmente quello è indice di quanto ci sapete fare!
Questo risottino al radicchio è la semplicità fatta risotto..pochi ingredienti, gustoso, mantecato al punto giusto e very fast!

RISOTTO AL RADICCHIO ROSSO SFUMATO AL MERLOT
Ingredienti per due persone:
un cespo di radicchio rosso di Verona
50 gr di riso vialone nano
un piccolo porro
mezzo litro di brodo vegetale bollente
un bicchiere di buon Merlot
olio evo
una noce di burro
grana grattugiato 

In un tegame dal fondo spesso far imbiondire in qualche cucchiaio d’olio e in una noce di burro il porro affettato finemente. Aggiungere quindi il radicchio tagliato in sottili striscioline e far stufare il tutto, unendo un po’ di brodo e coprendo il tegame. Quando il radicchio è pronto, sfumare con il Merlot, quindi unire il riso, lasciarlo tostare per qualche minuto, poi proseguire la cottura per il tempo richiesto dal riso, aggiungendo un mestolo di brodo poco per volta, quando il riso lo richiede e mescolando di continuo. Quando manca un minuto, mantecare con il grana grattugiato. Servire ben caldo.

Bon appétit!

lunedì 15 febbraio 2010

SPAGHETTI AL SUGO CON POLPETTE...o meglio...SPAGHETTO-PAZZIA!!!





Non so se avete mai sentito parlare della Spaghetto-pazzia..che, detta così, sembrerebbe una faccenda unicamente folkloristica e un po’ bizzarra!
Alzi la mano chi non ha mai visto la scena in Lilly e il vagabondo della Disney, dei due cagnolini che si trovano romanticamente a condividere un piatto fumante di spaghetti al sugo con polpette.
“Beh!” direte voi “e dove sta la pazzia?!”…in questo film infatti la pazzia per fortuna non c’è, ma abbiamo inquadrato il piatto di cui si stiamo per parlare: caldi, sugosi e golosissimi spaghetti con polpette!
Spostiamoci ora su un film più recente dove la scena si è riproposta, anche se in contesto un po’ diverso.
Il film in questione è Hancock. Qui viene coniato il termine “spaghetto-pazzia”, come espressione che ritrae un momento in cui la famiglia è riunita a pranzo con il pretesto del rituale dell’abbuffata di spaghetti conditi con polpette al sugo per l’appunto.
Alcune indagini psicologiche hanno rilevato che esistono preparazioni (ad esempio gli spaghetti con polpette) che conciliano meglio la convivialità a pasto e sarebbero addirittura indicati, presentandoli appunto come un rituale, a scopo “terapeutico” per le persone che, per problemi di tempo soprattutto relativi al lavoro, sono spesso lontani dalla famiglia durante i pasti principali del giorno.
Ora noi non sappiamo se questi studi siano realmente affidabili o se siano invece semplici voci di corridoio, sta di fatto che i vostri chèfs Marco e Fra oggi si sono sacrificati per la scienza (eheheh!) e hanno testo a pranzo questa fantastica e gustosissima…

…SPAGHETTO-PAZZIA!
(ovvero “Dateci dentro con le polpette, ragazzi!”)

Per una ventina di polpette:
300 gr di macinato di prima scelta (misto di manzo e maiale)
2 uova
un cucchiaio di grana grattugiato
una manciata di prezzemolo tritato
uno spicchio d’aglio schiacciato
sale e pepe bianco
pangrattato
olio di semi per friggere

Per il sugo:
olio evo
un piccolo scalogno
400 ml di passata di pomodoro
un pizzico di sale e uno di zucchero
erbe aromatiche e spezie a piacere (nel nostro mix abbiamo usato curry, rosmarino, timo, peperoncino)

..e ovviamente gli spaghetti! (Noi ne abbiamo pesato 70 gr a testa).


Preparazione delle polpette
Sbriciolate bene il macinato in una ciotola con una forchetta e aggiungere le uova, il grana, il prezzemolo, l’aglio schiacciato, sale, pepe e poco pangrattato, fino ad ottenere un composto morbido, che si possa compattare.
Formare delle palline delle dimensioni di una noce e ricoprirle di pangrattato.
Quando sono tutte pronte, scaldare l’olio di semi in una capiente padella e friggere le polpettine fino a quando saranno ben dorate. Scolarle bene su carta assorbente e metterle da parte.

Preparazione della salsa e composizione del piatto
Affettare lo scalogno e metterlo ad imbiondire in una casseruola capiente. Quando si è dorato, aggiungere la passata di pomodoro e il mix di spezie. Unire le polpette e far cuocere per qualche minuto a fuoco dolce, aggiustando di sale se serve. Aggiungere per ultimi gli spaghetti, lessati al dente, con poca della loro acqua di cottura e spadellare. Servire ben caldi gli spaghetti con le loro polpette e…vai con la spaghetto-pazzia!!!!!!!!!!!

Bon Appétit!



LASAGNE AL FORNO CON RADICCHIO E SALSA AL VINO ROSSO “ALLA MODA DI CASA BASTIA”

Se vi capita di passare a cena dai ragazzi di Casa Bastia, fra i mille consigli che potremmo darvi, ci sentiamo di caldeggiare la scelta dei ravioli in salsa al vino rosso. Nulla di più semplice e tradizionale si è mai avvicinato tanto alla perfezione! Rimarrete di sicuro affascinati ed ammaliati!
Noi questo piatto l’abbiamo ordinato più volte e ovviamente come non tentare di riprodurlo tra le mura domestiche! Però mancava sempre un particolare..
Grazie ai consigli dello chèf Giacomo in persona, siamo riusciti a risolvere il nostro grattacapo! Però non potevamo riportare la ricetta così com’era nata, troppo semplice!
..e quindi andiamo a presentarvi non i ravioli, ma il nostro riadattamento in forma di lasagne al forno..alla moda di Casa Bastia!



LASAGNE AL FORNO CON RADICCHIO E SALSA AL VINO ROSSO “ALLA MODA DI CASA BASTIA”
Ingredienti (per due persone)

Per la sfoglia:
un uovo
100 gr di farina 00
sale
acqua fredda

Per la besciamella:
50 gr di burro
50 gr di farina 00
½ l di latte intero
noce moscata
una manciata di grana grattugiato
sale

Per la crema al radicchio:
due cespi di radicchio rosso di Verona
una cipolla rossa di Tropea
un uovo
un cucchiaio di mascarpone
pangrattato
grana grattugiato
Merlot
olio evo
sale e pepe

Per la salsa al vino rosso:
50 gr di burro
Merlot
Cherry


Preparazione delle lasagne
Preparare le lasagne impastando l’uovo con la farina e un pizzico di sale ed aggiungendo, se l’impasto lo richiede, un po’ d’acqua fredda. Tirare quindi la sfoglia sottile e ricavarne dei rettangoli della forma di una piccola pirofila.

Preparazione della crema al radicchio
In una padella dal fondo spesso far rosolare la cipolla affettata con la mandolina in qualche cucchiaio d’olio evo. Quando la cipolla è tenera, aggiungere il radicchio pulito e tagliato a striscioline. Aggiungere una generosa dose di Merlot, lasciar sfumare per un paio di minuti, quindi far proseguire la cottura a fuoco dolce, coprendo la pentola. Quando il radicchio si è ben lessato, aggiustare di sale e pepe, quindi trasferire il tutto nella ciotola del mixer e frullare, fino ad ottenere una purea.
Lasciar raffreddare la purea, quindi versarla in una terrina, aggiungere un uovo, una manciata di grana grattugiato, un abbondante cucchiaio di mascarpone e amalgamare bene il tutto. In ultima battuta, incorporare poco per volta il pangrattato, fino ad ottenere un composto molle, ma spalmabile.

Preparazione della besciamella
In una pentola dal fondo spesso far fondere il burro. Quando è completamente sciolto, spostare la pentola dal fuoco e incorporare la farina con una frusta, eliminando tutti i grumi. Riportare sul fuoco ed aggiungere il latte freddo a filo, sempre stemperando con la frusta. Giunta ad ebollizione, aggiungere la noce moscata, una manciata di grana grattugiato e salare appena.

Montaggio della lasagna
Nella pirofila formare uno strato di base con una cucchiaiata di besciamella e una di crema al radicchio.
Adagiare una lasagna, quindi passare uno strato di crema al radicchio, uno di besciamella e spolverare con grana grattugiato. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti, ricordando di lasciare la besciamella cosparsa di grana come strato superiore. Infornare per 15-20 minuti a 180°C.

Preparazione della salsa al Merlot
Fondere in un tegame il burro e aggiungere due bicchieri di Merlot ed una spruzzata di Cherry. Far ridurre appena, deve restare abbastanza liquida.

Composizione del piatto
Formare uno specchio di salsa al vino rosso sul piatto, adagiando una porzione di lasagna sopra e irrorando il tutto con qualche cucchiaio di salsa al Merlot. Servire ben caldo.

Bon Appétit!



domenica 7 febbraio 2010

FORÊT NOIR RESTILING





Per tagliare il nastro rosso di questa nostra avventura foodbloggofila abbiamo scelto un dolce di tutto rispetto, ma in una versione rivisitata secondo i nostri gusti (non poteva essere altrimenti!).
La ricetta in questione è quella della famosa “Schwarzwalder Kirschtorte”, per gli amici “Foresta Nera”, preparata in occasione del compleanno del papà di Marco.
Noi abbiamo sostituito l’impasto base con una dolce tentazione più compatta; parte della panna per il ripieno è stata invece rimpiazzata con un’ottima e più leggera ricotta vaccina.
Niente liquore per noi, ma una delicata bagna di latte e sciroppo d’amarena.
Provatela e..fateci sapere se vi è piaciuta!

FORÊT NOIR RESTILING


Per la base:
200 gr di zucchero
75 gr di farina 00
75 gr di cacao amaro
75 gr di amido di mais
1 bustina (16 gr) di lievito vanigliato
3 uova
100 gr di burro fuso
1 bicchiere di latte a temperatura ambiente
Alcune gocce di estratto di vaniglia
Sale

Per la farcitura:
300ml di panna fresca da montare
200gr di ricotta vaccina
Un vasetto di amarene sciroppate
100gr di cioccolato fondente 60%
Zucchero a velo q.b.
Latte q.b.

Per decorare:
150gr di cioccolato fondente 60%
Qualche amarena con il suo sciroppo



Preparazione della base (da un'idea di Dandoliva)
Dopo aver pre-riscaldato il forno a 180° C, in un pentolino fondere il burro a fuoco basso e mettere da parte ad intiepidire.
In una terrina grande, con le fruste elettriche, mescolare bene uova e zucchero.
Unire il burro fuso a filo continuando a sbattere, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Setacciare ed unire tutto in una volta fecola, farina, cacao, la vaniglia ed un pizzico di sale.
Sciogliere il lievito nel latte e mescolarlo al composto.
Foderare una tortiera (diametro 18-20cm) con carta forno,* quindi versarvi il composto ed infornare a 180°C per 40-45 minuti.
Far raffreddare la torta completamente e tagliarla a metà.
Spennellare le due superfici interne della torta con una bagna di sciroppo di amarene e latte (volendo, a questa bagna si può aggiungere del kirsch o dello cherry).
*Per poter manipolare meglio la carta forno, consigliamo di inumidirla prima con acqua tiepida e strizzarla delicatamente. Un'alternativa può essere invece imburrare e cospargere la tortiera con cacao, in modo da non provocare antiestetiche striature di farina a fine cottura.



Preparazione del ripieno
Montare a neve la panna e dolcificarla a piacere con lo zucchero a velo.
Frullare grossolanamente due terzi delle amarene sciroppate. Tritare il cioccolato fondente in pezzi non troppo piccoli. Prelevare un terzo della panna ed amalgamarla in una ciotola alla ricotta setacciata, alla purea di amarene e a l cioccolato in pezzi. Spalmare il ripieno sulla metà inferiore della torta, formando uno strato corposo, quindi coprirlo con la metà superiore del dolce. Spennellare con lo sciroppo di amarene puro la parte superiore del dolce quindi ricoprire quest’ultimo con la panna montata rimasta e livellare con cura superficie e bordi. In questo caso noi abbiamo aggiunto alla panna un altro po’ di purea di amarene per creare l’effetto variegato. Riporre la torta in frigo.


Preparazione delle decorazioni
Per la banda di cioccolato basta fondere 150gr di cioccolato fondente e spennellarlo su una striscia di carta forno (lunga quanto il diametro della torta e alta poco più del dolce). La striscia così ottenuta va applicata immediatamente lungo la circonferenza della torta, facendo aderire con cura. Una volta raffreddato ed indurito il cioccolato, si può togliere la carta. Con il restante cioccolato fuso, realizzare dei decori a piacere, servendosi di un cono di carta forno. Quando questi si saranno induriti, rifinire il dolce a piacere, aggiungendo qualche filo di sciroppo e alcune amarene intere.

Bon Appétit!




Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta di GnamGnam :)
Cogliamo l'occasione per ringraziare tantissimo Elena per il gentile invito e, a nostra volta, per invitare tutti voi alla sua splendida raccolta! Partecipate numerosi!!!! :)